lunedรฌ 12 agosto 2024

๐Ÿšด‍♂️ ๐Ÿšด‍♀️ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—”๐˜๐—ฒ๐—ป๐—ฒ ๐Ÿ›️ ๐——๐—ฎ๐˜† ๐Ÿญ๐Ÿณ: ๐——๐—ถ๐—ฎ๐—ธ๐—ผ๐—ฝ๐˜๐—ผ - ๐—–๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ผ

 1642 km da casa

    Con la quiete che accompagna la consapevolezza di un viaggio quasi compiuto, anche oggi ci avviamo con calma. La tranquillitร  รจ ormai nostra compagna costante, mentre la meta si avvicina con ogni pedalata, e il lungo cammino che abbiamo percorso si stende come un sentiero di ricordi dietro di noi. Le nostre azioni mattutine si ripetono con la precisione di un rituale antico, la preparazione dei bagagli ha acquisito un ritmo quasi sacro, e senza bisogno di parole, ci dirigiamo verso Corinto.


    Oggi il vento, come un vecchio amico che sa quando mostrarsi indulgente, si dimostra piรน mite rispetto a ieri. Di tanto in tanto ci colpisce in pieno volto, ma per la maggior parte del tempo soffia gentile dal mare verso l’entroterra. La strada, che segue la linea frastagliata della costa, ci offre una vista del mare, il cui umore รจ agitato dal vento, quasi a ricordarci la potenza indomabile della natura.


    La via costiera รจ attraversata da un traffico incessante, seppur non opprimente. Lo stile di guida dei greci รจ, oseremo  dire, vivace e temerario. Sembrano ignorare la distanza che li separa da noi, gettandosi sulla strada con l’audacia che solo che solo loro possono manifestare. Nonostante tutto, procediamo sereni, godendo di settanta chilometri di strade che si snodano lungo il burrascoso mare, fino a quando, verso la fine dell’itinerario, ci addentriamo verso l’interno, attratti dall’antico richiamo di Corinto.


    Ci fermiamo per visitare il sito archeologico, e non possiamo fare a meno di essere colpiti dalla maestositร  storica di questa cittร , che un tempo fu il crocevia di commerci tra il mar Egeo a Est e il mar Ionico a Ovest. Camminiamo tra le rovine, sentendo quasi il peso delle ere passate, dove ogni pietra sembra raccontare una storia, e ogni colonna sfida il tempo, ricordandoci che la grandezza รจ spesso nascosta nelle pieghe della storia.

    Questa notte ci fermiamo nella Nuova Corinto, con la consapevolezza che domani, insieme a Lucyland, affronteremo l’ultimo giorno di questo straordinario viaggio, un viaggio che ci ha condotto nel cuore stesso della civiltร  occidentale, dove ogni passo sembra risuonare dei passi di coloro che ci hanno preceduti.



La bici libera la MENTE e riempie il CUORE


Restate sintonizzati ๐Ÿ™Œ ๐ŸŒ๐Ÿ“ฒ