1473 km da casa
Ma ben presto ci rendiamo conto che l'umiditร รจ insidiosa, densa e appiccicosa, tanto che asciugarci il volto diventa un gesto inutile: appena passiamo la mano, la pelle รจ di nuovo bagnata, come se l'aria stessa si aggrappasse a noi. Tuttavia, il clima รจ clemente, con temperature che, pur elevate, non sono opprimenti, e ci sentiamo soddisfatti di aver giร percorso un terzo del nostro itinerario con relativa facilitร . Decidiamo di fare una breve sosta. Un momento per permettere ai nostri muscoli di rilassarsi, prima di riprendere il viaggio.
Lasciamo alle spalle la costa e ci addentriamo nell'entroterra, attraversando chilometri di campagna ordinatamente coltivata. Il profumo dei campi di rosmarino si mescola all'aroma degli aranceti, dei kiwi e degli ulivi, mentre il paesaggio si distende in campi irrigati con cura. Osservando i centri di raccolta, si ha l'impressione che l'economia di questa regione sia salda, ben radicata nella terra che produce abbondanti raccolti.
Verso le tredici, raggiungiamo un centro abitato e decidiamo di fermarci per la pausa pranzo. Oltre a cibarci, ci concediamo un paio d'ore di riposo, sdraiati sulle panchine all'ombra di un grande platano nella piazza principale. ร un momento di pace, un intervallo che ci ricarica prima di affrontare l'ultima parte del nostro percorso.
Mancano meno di 30 chilometri alla meta, e poco dopo le 15 ripartiamo, determinati a raggiungere il prima possibile l'albergo dove ci aspetta un meritato riposo e la possibilitร di rinfrescarci. Con gioia rivediamo il mare all'orizzonte, questa volta lungo una costa infinita, punteggiata da ampie saline. Le osserviamo con interesse: alcune ancora in attesa di raccogliere il prezioso frutto, altre con mucchi di sale giร pronti per essere ammassati, e altre ancora attrezzate per la raffinazione.
La giornata si conclude dopo 107 chilometri percorsi, e grazie alla spinta di Lucyland, giungiamo a Mesolonghi, una cittadina di circa 30.000 abitanti, dove gli effetti della grave crisi economica greca del 2009 sembrano ancora presenti. Cicatrici che il tempo non ha ancora del tutto guarito. Ma nonostante tutto, ci sentiamo soddisfatti e pronti a riposare, con il pensiero giร rivolto a domani.
La bici libera la MENTE e riempie il CUORE
Restate sintonizzati ๐ ๐