Decidiamo che vale la pena fermarsi per una visita, e dedicarci all’approfondimento della storia di questo luogo.
Visitando il castello con la guida (in inglese) e leggendo alcune note storiche scopriamo che il vero scopo della costruzione era quello di custodire gli immensi tesori della corona e le reliquie in possesso dell’imperatore del Sacro Romano Impero (effettivamente Carlo IV é stato anche imperatore del Sacro Romano Impero).
Riprendiamo il nostro itinerario perché abbiamo Praga ad attenderci stasera. Devo necessariamente descrivervi quanto segue perché ha messo alla prova la fermezza e la resistenza di entrambi. Entriamo in città da sud-ovest, attraversiamo tutta la città per arrivare all’albergo di stasera che si trova a nord-est rispetto al centro cittadino. Pur essendo gli automobilisti tutti rispettosi di noi soggetti deboli del traffico, la città è dotata di pochissimi tracciati in sede protetta dove uno, che la percorre a pedali, si possa sentire protetto. E procedere in bici in questa situazione ti crea tensione e affaticamento mentale per la continua attenzione e concentrazione che devi avere fino all’arrivo.
Ricordo che non è la prima capitale europea nella quale entro in bici ma devo dire questa (come anche altre) non ha dimostrato assolutamente di essere bike-frendly. Peccato…
Terminiamo la giornata con una crociera sulla Moldava, tappa imprescindibile di qualsiasi visita della città di Praga.
Domani facciamo riposare i nostri muscoli e le nostre bici e ci dedichiamo per una giornata alla visita della città.