domenica 28 luglio 2024

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198 km da casa 

    Chi, prima della partenza, ci aveva avvertito del caldo non si sbagliava. Oggi i nostri strumenti di viaggio hanno registrato una temperatura media di 35 gradi e una massima di 46. Per sfuggire a questo forno, decidiamo di anticipare la partenza. Alle 8:15 siamo giร  in sella alle nostre biciclette, che sembrano risvegliarsi con noi, pronte a rispondere alle nostre spinte sui pedali. L'aria a Kozina, a circa 600 metri di altitudine, รจ leggera e quasi fresca. Per molti chilometri pedaliamo senza preoccupazioni, anche se la strada รจ affollata da un traffico turistico intenso. Le auto che ci superano, quasi tutte con targhe straniere, sembrano ignorarci.


    Poco prima delle 10, bruciamo il confine con la Croazia e celebriamo l'occasione con una foto ricordo (le fiamme ๐Ÿ”ฅ non le vedete perchรฉ il vento le portava altrove ๐Ÿคฃ๐Ÿคฃ). Continuando il nostro viaggio in territorio croato, arriviamo a Rijeka (Fiume) verso le 11:30 e decidiamo di fermarci per pranzo. La cittร  ci accoglie con un'aria quasi metropolitana e una forte influenza asburgica che ricorda molto Trieste.


    Poco prima dell'una ripartiamo, ma qui iniziano i veri affanni della giornata. Dopo qualche chilometro ci ritroviamo sulla Jadranska Magistrala. La strada costiera croata non tanto larga e, oggi, congestionata da un traffico infernale. Auto, camper, pullman e TIR ci sorpassano, ci sfiorano, suonano i clacson, ogni tanto imprecano contro di noi, costringendoci a una concentrazione estrema per evitare di finire sotto le loro ruote. L'aggressivitร  degli autisti ci sembra quasi una maleducazione intenzionale.
    Venti chilometri dopo Rijeka, il gran caldo ci costringe a fermarci. Troviamo ristoro in un negozio di un distributore, dove ci concediamo un gelato rinfrescante e acquistiamo bibite fresche. La nostra tenacia ci porta infine sani e salvi alla destinazione odierna. E, con il mare a pochi metri, ci immergiamo nello Jadran (Adriatico in croato), lasciandoci alle spalle la fatica e ritrovando il sorriso. Lucyland vale sicuramente tutto questo.


La bici libera la MENTE e riempie il CUORE


Restate sintonizzati ๐Ÿ™Œ ๐ŸŒ๐Ÿ“ฒ