giovedì 20 giugno 2024

I CASTELLI DELLA BOEMIA - Giorno 6

    Oggi Vi raccontiamo del castello di Konopiště. Situato a un paio di chilometri dall’arrivo dell’itinerario di oggi, ci fermiamo per una visita, per quanto possibile, completa e per una breve pausa pranzo.

    

    Il castello di Konopiště é una costruzione gotico-rinascimentale immerso in un grandissimo parco/bosco con tanto di lago adiacente. É importante soprattutto per essere stata l’ultima residenza dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este che visse qui con la sua famiglia e la cui morte violenta a Sarajevo nel 1914 causò lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. La pallottola che uccise l’arciduca é conservata in questo castello.

    

    L’arciduca era appassionato (per non dire maniaco invasato) della caccia. Ha girato, cacciato, in tutto il mondo e quasi tutti i trofei (si possono contare circa 300.000 animali abbattuti) delle sue campagne di caccia sono esposti lungo lo le scale di accesso e il corridoio principale del castello di Konopiště. Non è consentito fare foto negli ambienti del castello ma una quantità innumerevole di trofei di corna di ungulati (cervi, alci, camosci, stambecchi, ecc…) trofei di orsi, bisonti, tigri, gatti selvatici, volpi a non finire, martore, marmotte, aquile, galli cedroni, civette e altri tipi di volatili. Ogni trofeo riporta il luogo dove è stato abbattuto e la data (giorno, mese, anno). Tutto esposto in bella vista agli occhi del visitatore. Ė veramente impressionante e ti fa passar la voglia della caccia, se mai c’è stata.

    

    Il giro turistico degli interni del castello ci ha condotto a visitare i vari ambienti arredati. Abbiamo visto salotti di rappresentanza con dipinti e mobili di origine italiana, studi per ricevere i diplomatici, la grande sala da pranzo con uno straordinario affresco sul soffitto, le camere da letto per sé e per i suoi ospiti, ecc… C’è da dire che, essendo, l’arciduca, vissuto a cavallo tra 800 e 900, quando le prime tecnologie cominciavano a prendere piede, egli ha voluto dotare il suo castello di corrente elettrica, riscaldamento centralizzato, bagni con tanto di wc e vasca.