973 km da casa
Inforchiamo le bici per percorrere la nostra strada che ci porterà dalla Franca Contea all'Alta Marna, un percorso che ci fa assaporare dei paesaggi rurali ondulati con continui saliscendi. Man mano che proseguiamo, ci appropriamo ben presto di un ritmo costante che diventa una sorta di melodia in armonia con la natura circostante.
Le strade sono fiancheggiate da distese di prati verdi, alternati a coltivazioni di mais e girasole. I piccoli villaggi, si rivelano molto raramente e sono degli agglomerati rurali senza la minima ombra di negozi o altri servizi. Attraversiamo piuttosto molte zone boschive con una fitta vegetazione di alberi secolari.
Dopo un paio d’ore in sella raggiungiamo una località più ragguardevole nella quale oggi, lungo la via principale, si tiene un mercato. Approfittiamo di questa circostanza per un breve riposo e un piccolo spuntino a base di frutta.
Ripartiamo e ci tuffiamo nuovamente nelle colline ondulate che si susseguono regalandoci momenti di sfida e di rilassamento mentre affrontiamo le lunghe salite e percorriamo le brevi discese. Le poche persone che incontriamo ci salutano con sorrisi amichevoli e calorosi facendoci sentire sempre ben accolti e accettati.
Gli ultimi chilometri ci portano su una stradina stretta che, in salita, attraversa un fitto bosco per poi lanciarci in discesa verso il villaggio che ci ospita per questa notte. Avvicinandoci al piccolo paese ci sentiamo pervasi da un senso di soddisfazione e realizzazione. Abbiamo percorso, in poco più di 100 chilometri, un lungo cammino non solo fisicamente, ma anche nel nostro spirito, immergendosi nell'anima autentica della Francia rurale.
Quattro ruote muovono il corpo, Due ruote trasformano l’anima
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