mercoledì 26 luglio 2023

PASSAGGIO A NORD-OVEST – In bici da Bertiolo a Parigi

    Sabato 29 luglio Sofia ed io partiremo in bici per la nostra avventura del 2023. Dopo il bellissimo viaggio dello scorso anno era difficile riproporsi in una sfida ancora più avventurosa e affascinante. Tuttavia, molte sono le mete che frullano nelle nostre menti e quando ci siamo messi a tavolino a riflettere su cosa fare, si trattava semplicemente di prendere una decisione ragionando sul perché e sul come.
    E così la destinazione che quest’anno abbiamo estratto dal cilindro del prestigiatore è stata Parigi, con le bici orientate verso Nord-Ovest. Il nome del viaggio, che riteniamo molto suggestivo, ci è venuto guardando la direzione che seguiremo per arrivare a Parigi e dobbiamo ammettere di averlo “preso in prestito” dal titolo di un romanzo oltre che da una trasmissione di Rai1 condotta da Alberto Angela. Nord-Ovest è una direzione che non abbiamo mai affrontato, non perché non ci piaccia pedalare verso il tramonto ma semplicemente perché non si era mai manifestata l’opportunità e perché, fino ad ora, i viaggi, oltre a farci vivere un’avventura, avevano sempre un obiettivo finale. Ma non preoccupatevi, continuando a leggere vi accorgerete che anche questo viaggio ha, in fondo in fondo, delle buone motivazioni.
    

    Con il viaggio di quest’anno raggiungeremo Parigi, ma non solo Parigi, perché il tracciato lo abbiamo costruito in modo da passare per la Svizzera ed in particolare per visitare Olten: la città che mi ha dato i natali poco più di 62 anni fa e dove ho vissuto buona parte la mia infanzia. Non è una deviazione rispetto alla direzione verso la meta ma una scelta voluta e desiderata. Un’occasione per far conoscere a Sofia i luoghi dove sono cresciuto e trasmetterle una parte di storia della mia famiglia di emigranti.
    
    Andare a Parigi è anche un'avventura stimolante perché, credetemi, affrontare le Alpi e i passi che ci porteranno ad altitudini che non abbiamo ancora raggiunto, richiede impegno, determinazione e resistenza. Saranno i paesaggi naturali affascinanti ed incantevoli che ci daranno sollievo e appagamento per la fatica accumulata. Vivremo questa parte del viaggio come una sfida personale e un'opportunità per capire e (possibilmente) superare i nostri limiti fisici e mentali cercando di scoprire di cosa siamo capaci.

    Stimolante sarà inoltre anche il modo in cui affronteremo le nostre giornate pedalando attraverso la Francia, esplorando i paesaggi che incontreremo, entrando in contatto con culture diverse e conoscendo persone nuove ed interessanti.

    Come accade per ogni nostro viaggio anche questa partenza è caratterizzata da diverse incertezze e dubbi, ma il nostro spirito di avventura ci fa accantonare questi sentimenti e ci fa pensare che approfitteremo della possibilità di scoprire nuovi luoghi e di godere di una connessione profonda con la natura e la cultura lungo il percorso.

    Questa volta si parte il giorno in cui il calendario ricorda santa Marta (mia moglie e madre di Sofia). Dedichiamo a lei questa partenza con la consapevolezza che non è una data scelta a caso, ma frutto di incastri e accordi famigliari. Siamo certi che la data per iniziare questo viaggio di 14 giorni in sella, e che dopo poco più di 1200 km, sarà per noi di buon auspicio.

    Che la Forza e il Vento siano con noi

Quattro ruote muovono il corpo, Due ruote trasformano l’anima


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