martedì 20 giugno 2023

Olanda 2023 - Giorno 3 - da Medemblick a Oudeshiel

    È la parte più lunga del nostro tour (circa 60 km) e anche stamattina ci alziamo e notiamo che, come ieri, soffia un vento favorevole che rende più leggero il pedalare delle nostre bici cariche di bagagli.


    Partiti da Medemblick, lasciandoci alle spalle le sue strade acciottolate e i suoi edifici storici, tra cui l’ormai immancabile edificio della pesa (vedi giorno 1), le nostre bici scorrono lungo piste ciclabili che fiancheggiano campi dove si coltivano molte varietà di fiori, tra cui tulipani, peonie e narcisi. Si tratta di piante ormai sfiorite ma nella maturità giusta per raccoglierne i bulbi, come notiamo dalle attività di raccolta meccanizzata che di tanto in tanto incontriamo.



Gran parte delle piste ciclabili si estendono sopra o a fianco, verso l’interno o verso l’esterno, di argini (“rostis” in friulano) o dighe che tengono al riparo dal mare i villaggi e i campi. Ad un certo punto l’itinerario ci porta a pedalare sul versante “esterno” della diga (il lato che si affaccia sul mare) e con nostra sorpresa ci accorgiamo di essere in un ambiente che ha quasi del surreale perché il versante, immaginatelo di un’altezza di 7-8 metri, si presenta completamente asfaltato con un piccolo spazio orizzontale di un paio di metri.



Oggi abbiamo l’utilizzato un traghetto per sbarcare sull’isola di Texel dove pernotteremo. Domani ne percorreremo la costa in senso antiorario per assaporarne l’ambiente, la vita sull’isola e le sue peculiarità che vi racconteremo domani. 


Stanotte quindi pernottiamo a Oudeshield e siamo proprio nella locanda sull’incantevole porto, che riflette l’anima dei suoi pescatori. Le barche dondolano al vento rivelando l’appartenenza ai loro operosi capitani che le conducono in mare.