martedì 2 agosto 2022

RAGGI D’ORIENTE - Giorno 9 - Smederevska Palanka-Cuprija

Cuprija - 890 km da casa

Giro Di Boa. Letteralmente, il Viaggio ha superato la metà in termini di km percorsi e siamo giunti esattamente alla metà dei giorni programmati. 

E il Viaggio ci sta plasmando sempre di più. Man mano che le nostre gambe fanno muovere quella bellissima macchina che si chiama bicicletta, abbiamo la sensazione che il nastro d’asfalto scorra sotto di noi mentre il Viaggio ci fa assaporare, con tutta l’intensità possibile, paesaggi, profumi (ma anche odori) suoni (ma anche rumori), vento (ma anche controvento). Tutte sensazioni ed emozioni che porteremo sempre con noi. Anzi le porteremo sicuramente alla meta del Viaggio. ma le porteremo anche a casa con la consapevolezza che siamo immersi in una esperienza unica a ed irripetibile.

Viaggiate che sennò poi diventate razzisti e finite per credere che la vostra pelle è l'unica ad avere ragione. Che la vostra lingua è la più romantica mentre ci possiamo benissimo capire anche se parliamo lingue differenti (esperienza vissuta ieri).

Viaggiate perché il Viaggio vi fortifica i pensieri e vi riempie di idee. Il Viaggio fortifica le gambe e non vi fa vedere nemici inventati che vi fanno vivere tra terrore ed incubi senza più saluti, ne grazie ne prego, ne buona giornata.

Si ovvio il Viaggio, così come lo stiamo vivendo noi, é fatto di sudore, fatica e difficoltà. Ma le soddisfazioni e le esperienze che viviamo superano di gran lunga tali difficoltà. E il riposo notturno ci fa recuperare tutte le energie. E le gambe, il mattino dopo, sono di nuovo pronte per erogare l’energia necessaria ad affrontare la giornata.

La Serbia ci sta sorprendendo per la cordialità della gente, per le manifestazioni di apprezzamento della nostra impresa, per il basso costo della vita (una birra da 0,5 lt costa attorni ai 2.10€) e per gli innumerevoli cani randagi che girano liberi per i centri cittadini. Non sono cani aggressivi solo che sono senza dimora e senza padrone per cui girano liberamente e ogni tanto, per strada, c’è una ciotola d’acqua dove possono dissetarsi. È una struttura sociale un po’ differente dalla nostra ma abbiamo sempre visto gente con il sorriso e la serenità in volto.

Non sei tu che fai il viaggio ma è il Viaggio che fa te.


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