mercoledì 10 agosto 2022

RAGGI D’ORIENTE - Giorno 16 - Svilengrad (BG)-Saricaali (TR)

Saricaali (TR) - 1548 km da casa

Partiamo e ci accorgiamo che la giornata di oggi si presenta piuttosto ventosa. A prima impressione il vento ci sembra a favore ma ci siamo illusi troppo presto. Raggiungiamo il confine tra Bulgaria e Turchia con soddisfacente scioltezza e i  controlli di confine ci fanno perdere un po’ di tempo perché dobbiamo accodarci alle auto. Per fortuna non tutta la fila ma 3-4 auto prima dei controlli e questo per 4 volte. L’ultimo controllo era quello dove ti aprono i bagagli per sapere cosa porti in Turchia ma, per fortuna, abbiamo conquistato l’operatore doganale facendogli vedere la cartina che ho sulla borsa da manubrio, gli ho spiegato sommariamente il nostro viaggio e con questo ci ha lasciati andare augurandoci buona fortuna.

Anche qui, per l’attraversamento del confine, siamo entrati in autostrada circa 3 km prima della barriera doganale e abbiamo proseguito, in territorio turco, sempre in autostrada, per altri 8 km. Usciti dall’autostrada pedaliamo su strada statale per raggiungere la città di Edirne (anticamente Adrianopoli) della quale potete vedere nelle foto la moschea e il bazaar. La visita degli interni della moschea purtroppo attualmente é limitata a causa dei lavori di ristrutturazione.

Dopo una breve pausa merenda, riprendiamo il percorso e ci rendiamo conto di tre cose:

  • siamo su una strada statale a doppia carreggiata, separate da guardrail e con due corsie per carreggiata e lo saremo fino alla meta di stasera. Il traffico su questa arteria è molto intenso. Ci sorpassano auto, camion di tutti i tipi, pullman di tutte le dimensioni, trattori e motoveicoli. Gli unici in bici siamo noi e sembra non ci siano alternative a questo percorso.
  • Eolo oggi si sta dando un gran da fare facendoci arrivare addosso fortissime folate di vento quasi sempre frontali e se va bene laterali da nord-est e anche questo fino al raggiungimento della nostra meta.
  • La strada è un continuo saliscendi (con salite al 4-6%) lungo la campagna turca che ha prodotto per il percorso di oggi, complessivamente, 900 metri di dislivello.

Il mix di questi tre ingredienti ci ha fatto pedalare ad una media di 16.2 km/ora facendoci arrivare alla meta dopo più di 6 ore di sella e psicologicamente molto provati per la continua, grande tensione dovuta all’incostante e forte vento a all’intenso traffico che provocava ulteriori turbolenze facendoci correggere la traiettoria per non sbandare troppo.

Ci auguriamo che domani sia una giornata migliore…

Non sei tu che fai il viaggio ma è il Viaggio che fa te.


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