Niš - 981 km da casa
Lasciamo la città facendo sempre molta attenzione al traffico, sempre intenso all’orario in cui ci mettiamo in strada. Sono sempre tanti gli automobilisti che ci salutano, ci applaudono, ci fanno 👍🏻, ma oggi ci è capitato che un’auto ci venisse incontro e fermatasi, la ragazza alla guida ci fa cenno di fermarci. Noi prontamente fermiamo la nostra andatura e le andiamo incontro. Lei, con tanto entusiasmo, scende dall’auto e ci offre due bottiglie di acqua fresca 💦e alcuni snack dolci da consumare lungo la strada. Tanta roba veramente. Mi sono commosso e devo confessare che mi sono corsi i brividi lungo la schiena nel vivere quel momento. Le abbiamo chiesto il nome (Tàmara) e abbiamo scattato una foto assieme.
Il nostro itinerario oggi si é sviluppato interamente sulla Eurovelo 11 detta anche “la strada dell’Europa dell’Est”. Un itinerario ciclabile, che fa parte del programma europeo EuroVelo, lungo circa 6000 km e che unisce Atene a Capo Nord in Norvegia.
Preciso che il programma EuroVelo non è stato realizzato su piste ciclabili esistenti, ma prevede, in fase di progetto, quali saranno gli assi viari sui quali realizzare tali piste. Infatti la parte che abbiamo percorso noi oggi (circa 92 km) era tutta su strada normale con il relativo traffico automobilistico.
Arrivati a Niš, ad un orario accettabile, ci stiamo dedicando ad una veloce visita di questa vivace e popolosa città. È una delle città con la storia più antica della Serbia, fu colonia romana e qui nacque l’imperatore Costantino.
Ebbe varie vicissitudini durante l’impero ottomano e fu protagonista anche nell’epoca del terzo Reich di Hitler. Se volete approfondire vi invito a leggere il capitolo di Wikipedia:
E il clima di questa città ci fa già sentire in Oriente.
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