mercoledì 11 agosto 2021

PEDALI NEL VENTO - Giorno 8 - da Altlichtenwarth a Uherské Hradiště

 Uherské Hradiště - 698 km da casa (Moravia orientale).

Si parte dalla gentilissima famiglia Wiesinger, nella persona della padrona di casa Andrea, che ieri sera ci ha preparato un piccolo spuntino serale vista la nullità di offerta del borgo.



Siamo a circa 12 km dal confine con la Repubblica Ceca e lo raggiungiamo dopo aver percorso alcune strade secondarie e anche qualche sterrato. Lungo il percorso in territorio austriaco ci rendiamo conto di essere in mezzo ad un campo petrolifero con tanto di pozzi che estraggono petrolio (erdöl) dal sottosuolo. 



Arrivati al confine con la Repubblica Ceca ci informiamo circa la possibilità di entrare nel loro territorio senza sottoporsi a quarantena. Questa informazione era fondamentale perché Sofia ha fatto la seconda dose il 31/07 e secondo il sito viaggiaresicuri.it, per entrare in Repubblica Ceca, devono essere passati 14 gg dalla seconda dose. Non sto a tediarvi più di tanto perché arrivati in albergo l’unica cosa che ci hanno chiesto è stato il passaporto e nient’altro. Vedremo con l’albergo di domani se cambia qualcosa.



Entrando in Repubblica Ceca abbiamo notato che nella zona che abbiamo attraversato c’è stato di recente un nubifragio. Infatti tante case erano prive del tetto, le strade erano pieno di macerie, tutti gli alberi di un bosco sono stati divelti o spezzati. I pali dell’illuminazione pubblica erano piegati e la linea ferroviaria ha perso la linea elettrica. Veramente uno scenario apocalittico a metà tra un terremoto e uno tsunami.

Raggiungiamo la meta di stasera nel primo pomeriggio dopo aver percorso una strada con traffico molto elevato e con automobilisti e camionisti molto rispettosi dei ciclisti.


Aggiungo una foto che vi fa capire a che punto del viaggio siamo giunti.