Il posto che ci ha ospitato questa notte non apre prima delle 9 e prima di quell’ora non possiamo fare colazione ne tantomeno partire. Avremmo voluto partire un po’ prima perché la “tappa” di oggi prevede di salire fino a 990 m s.l.m. su una distanza di circa 56 km e ci piaceva l’idea di portare a termine tutta la salita per poi fare la sosta per il pranzo. Come al solito si parte dopo aver fatto colazione ed aver saldato il conto con la struttura. Sono le 9 e mezza circa quando diamo la prima spinta sui pedali.
Fin da subito ci rendiamo conto che per strada non c’è nessuno e nella prima mezz’ora le auto che contiamo stanno tutte sulle dita di una mano. Sembra che la domenica mattina l’Austria sia spenta (OFF) e di questo ci rendiamo conto anche uscendo dalla cittadina ed attraversando una zona di attività commerciali. Tutto chiuso e tutto spento. Buon per loro che non hanno nessuno che ha l’obbligo di lavorare la domenica se non fosse per i camerieri e i cuochi.
Pedaliamo lungo una ampia vallata di origine glaciale solcata dal fiume Mürz. Stiamo andando controcorrente ed é un salire dolce e lento per quasi tutto il tragitto mattutino. Il panorama é un susseguirsi di terreni coltivati a mais o a pascolo e paeselli con il loro Maibaum (albero di maggio) come da foto.
Dopo la doverosa sosta rifocillante risaliamo in bici ma questa volta, quasi per tutta la parte rimanente del tragitto, i pedali (e le gambe) non vengono utilizzati facendoci arrivare alla meta di stasera dopo poco più di un’ora in sella e senza aver beccato una goccia di pioggia.