venerdì 13 agosto 2021

PEDALI NEL VENTO - Giorno 10 - da Rožnov pod Radhoštěm a Bielsko-Biala

Bielsko-Biala (voivodato della Slesia) - 882 km da casa.

Oggi abbiamo conquistato la Polonia. Verso le 9 carichiamo i bagagli sulle nostre bici e iniziamo il nostro percorso. 
4.5 km di salita, proprio appena partiti, non sono di buon auspicio per la giornata. Ma la pendenza non è poi cosi proibitiva e la superiamo con agilità.
L’itinerario di oggi lo abbiamo battezzato “a montagne russe” perché è un continuo su-giù-su-giù e dopo un po’ perdiamo il conto delle salite lasciandoci andare e concentrandoci sulla meta di oggi.

Dopo circa 55 km raggiungiamo Cesky-Tesin, città tagliata a metà dalla frontiera Ceco/Polacca segnata lungo il fiume Olše. La parte polacca della città si chiama Cieszyn e dopo la frontiera si notano subito le differenze.


Mancano ancora 35-37 km alla nostra meta e percorriamo, in gran parte, strade ad elevato traffico (per fortuna solo di automobili). Notiamo l’assenza totale di piste ciclabili oltre alla carreggiata stradale molto deformata e malmessa. Al punto tale che hanno installato dei segnali che indicano il  pericolo di sbandamento a causa del fondo deformato.


La deformazione è più evidente e fastidiosa proprio dove facciamo scorrere le nostre bici e questo rallenta la nostra andatura sia in salita che in discesa. Ma anche oggi abbiamo portato a casa il millino D+ (oltre 1000 m di salite) e la lunghezza dell’itinerario ci fa arrivare alla meta un’ora dopo il nostro solito orario.

Questa tappa di oggi la dedichiamo a Gino Strada (r.i.p.)