La Vita Cattolica - Mercoledì 8 Settembre 2021 - Pagina 19
domenica 19 settembre 2021
mercoledì 18 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - L'Arrivo a Bertiolo
É stata una grande emozione l’essere accolti con così tanta partecipazione e affetto al nostro arrivo.
Anche la piccola festa presso il Caffè Commercio di Bertiolo fa parte del nostro Viaggio della Memoria. Il sostegno con la Vostra presenza, i like e i commenti di tutti Voi durante questa avventura hanno dato un grande contribuito a farci fare tutti i giri di pedali che ci hanno portato alla meta.
Un grandissimo GRAZIE a tutti e... alla prossima avventura
martedì 17 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Il Rientro
domenica 15 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 12 da Oświęcim a Kraków
sabato 14 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 11 - da Bielsko-Biala a Oświęcim
Sul monumento di Birkenau è presente, in tutte le lingue delle vittime, la seguente iscrizione (che condividiamo in pieno):
“Grido di disperazione ed ammonimento all’umanità sia per sempre questo luogo dove i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, principalmente ebrei, da vari paesi d’Europa”
venerdì 13 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 10 - da Rožnov pod Radhoštěm a Bielsko-Biala
giovedì 12 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 9 - da Uherské Hradiště a Rožnov pod Radhoštěm
Rožnov pod Radhoštěm - 785 km da casa.
Poco meno di 88 km di fatica, soprattutto dopo la pausa pranzo e lo capirete se avrete la pazienza di leggere il post (scusate per la lunghezza della descrizione).
Lasciamo l’albergo poco dopo le 8:30 e dopo aver attraversato la cittadina ci immettiamo in una bellissima ciclabile al cui fianco scorre, in direzione contraria rispetto alla nostra andatura, l’acqua di un canale navigabile. Dopo un po’ di km capiamo che il canale é una derivazione del fiume Morava che ha scavato la valle che stiamo risalendo.
L’itinerario (crudele) ci fa abbandonare la stupenda ciclabile dopo una decina di km e proseguiamo su strade secondarie a basso traffico fino a poco prima della cittadina di Zlín dove ci immettiamo su una statale ad elevatissimo traffico e per percorrerla ci mettiamo tutta la concentrazione possibile per mantenerci vicino al ciglio destro della carreggiata. Per fortuna quando compaiono i primi caseggiati dell’abitato si manifesta davanti a noi una ciclabile urbana sulla quale ci immettiamo senza alcun indugio.
Usciti dall’abitato troviamo strade secondarie a basso traffico, ma si presenta anche la prima delle 5 salite che l’itinerario ci dedica oggi. Circa 100 m di dislivello ma siamo solo alla prima ed é stata la più piccola e, ora come ora, insignificante che abbiamo affrontato oggi.
La discesa é un divertimento assoluto, ma svanisce subito perché dobbiamo affrontare la seconda ascesa. Pazienza, siamo qui, e indietro non si torna perché la nostra meta é (poco) più avanti.
Dopo 60 km ci fermiamo per la pausa pranzo. Di solito, se troviamo, facciamo spesa in un supermercato acquistando verdura, frutta, latticini tipo yogurt o fiocchi di latte e una bevanda.
Ripartiamo rifocillati ed idratati per bene e subito dobbiamo affrontare una arrampicata di 7.5 km per un dislivello di circa 450 m. La pendenza media non è molto elevata, ma la lunghezza del tratto ci mette alla prova.
Al termine inizia una ripida discesa per 5 km ma arrivati in fondo ci aspetta un’altra scalata di circa 3 km con un dislivello di circa 250 m. Pendenza media dell’8% ma con punte del 18% e vi assicuro (sia io che Sofia) che portare su una bici con bagagli per quelle strade é stata una fatica notevole.
Prendiamo la discesa e di nuovo, arrivati in fondo ci si palesa davanti a noi l’ultimo pendio del giorno, e nonostante abbia una pendenza media del 3% (ma con punte dell’8%), si fa sentire nelle nostre gambe che sono, come si suol dire, alla frutta.
L’ultima discesa fa riposare i nostri muscoli e i pochi km che mancano alla meta li percorriamo quasi per inerzia.
mercoledì 11 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 8 - da Altlichtenwarth a Uherské Hradiště
Uherské Hradiště - 698 km da casa (Moravia orientale).
Si parte dalla gentilissima famiglia Wiesinger, nella persona della padrona di casa Andrea, che ieri sera ci ha preparato un piccolo spuntino serale vista la nullità di offerta del borgo.
Siamo a circa 12 km dal confine con la Repubblica Ceca e lo raggiungiamo dopo aver percorso alcune strade secondarie e anche qualche sterrato. Lungo il percorso in territorio austriaco ci rendiamo conto di essere in mezzo ad un campo petrolifero con tanto di pozzi che estraggono petrolio (erdöl) dal sottosuolo.
Arrivati al confine con la Repubblica Ceca ci informiamo circa la possibilità di entrare nel loro territorio senza sottoporsi a quarantena. Questa informazione era fondamentale perché Sofia ha fatto la seconda dose il 31/07 e secondo il sito viaggiaresicuri.it, per entrare in Repubblica Ceca, devono essere passati 14 gg dalla seconda dose. Non sto a tediarvi più di tanto perché arrivati in albergo l’unica cosa che ci hanno chiesto è stato il passaporto e nient’altro. Vedremo con l’albergo di domani se cambia qualcosa.
Entrando in Repubblica Ceca abbiamo notato che nella zona che abbiamo attraversato c’è stato di recente un nubifragio. Infatti tante case erano prive del tetto, le strade erano pieno di macerie, tutti gli alberi di un bosco sono stati divelti o spezzati. I pali dell’illuminazione pubblica erano piegati e la linea ferroviaria ha perso la linea elettrica. Veramente uno scenario apocalittico a metà tra un terremoto e uno tsunami.
Raggiungiamo la meta di stasera nel primo pomeriggio dopo aver percorso una strada con traffico molto elevato e con automobilisti e camionisti molto rispettosi dei ciclisti.
Aggiungo una foto che vi fa capire a che punto del viaggio siamo giunti.
martedì 10 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 7 - da Vienna a Altlichtenwarth
All’arrivo alla meta di oggi, siamo a circa 12 km dal confine con la Repubblica Ceca, ad accoglierci c’è una famiglia di vignaioli che offrono anche ospitalità rurale.
Girando a piedi nel borgo notiamo che i produttori di vino sono numerosi ma per le strade non c’è anima viva e, quando cammini per la strada, ti senti addosso mille occhi che ti osservano.
Sofia dice che siamo arrivati in un luogo dimenticato da tutti. Non posso che confermare...
lunedì 9 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 6 - da Neunkirchen a Vienna
Vienna - 511 km da casa. Oggi abbiamo raggiunto L’ex capitale dell’impero asburgico e superato la metà dei km che (teoricamente) dovremo percorrere per arrivare a Cracovia dove finirà il nostro viaggio.
Partiti un po’ prima delle solito orario, pedaliamo lungo strade secondarie in mezzo a campi coltivati e a boschi di abeti. La strada è tutta in discesa e nonostante il controvento la nostra velocità é soddisfacente. Ad un certo punto imbocchiamo una ciclabile che costeggia un canale piuttosto largo sul quale di tanto in tanto sono presenti degli sbarramenti con piccole centraline che producono energia elettrica e che viene immessa in rete direttamente su una linea elettrica presente lungo il canale. Chissà se si può fare anche sul nostro Canale Ledra.
domenica 8 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 5 - da Bruck an der Mur a Neunkirchen
Il posto che ci ha ospitato questa notte non apre prima delle 9 e prima di quell’ora non possiamo fare colazione ne tantomeno partire. Avremmo voluto partire un po’ prima perché la “tappa” di oggi prevede di salire fino a 990 m s.l.m. su una distanza di circa 56 km e ci piaceva l’idea di portare a termine tutta la salita per poi fare la sosta per il pranzo. Come al solito si parte dopo aver fatto colazione ed aver saldato il conto con la struttura. Sono le 9 e mezza circa quando diamo la prima spinta sui pedali.
Fin da subito ci rendiamo conto che per strada non c’è nessuno e nella prima mezz’ora le auto che contiamo stanno tutte sulle dita di una mano. Sembra che la domenica mattina l’Austria sia spenta (OFF) e di questo ci rendiamo conto anche uscendo dalla cittadina ed attraversando una zona di attività commerciali. Tutto chiuso e tutto spento. Buon per loro che non hanno nessuno che ha l’obbligo di lavorare la domenica se non fosse per i camerieri e i cuochi.
Pedaliamo lungo una ampia vallata di origine glaciale solcata dal fiume Mürz. Stiamo andando controcorrente ed é un salire dolce e lento per quasi tutto il tragitto mattutino. Il panorama é un susseguirsi di terreni coltivati a mais o a pascolo e paeselli con il loro Maibaum (albero di maggio) come da foto.
Dopo la doverosa sosta rifocillante risaliamo in bici ma questa volta, quasi per tutta la parte rimanente del tragitto, i pedali (e le gambe) non vengono utilizzati facendoci arrivare alla meta di stasera dopo poco più di un’ora in sella e senza aver beccato una goccia di pioggia.
sabato 7 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 4 - Da Scheifling a Bruck an der Mur
venerdì 6 agosto 2021
PEDALI NEL VENTO - Giorno 3 - da Feldkirchen a Scheifling
Ma sappiamo quello che stiamo facendo? Certo che lo sappiamo: stiamo andando ad Auschwitz in bici partendo da Bertiolo (UD). Oggi, 6 Agosto, giorno nel quale é stata sganciata la prima bomba atomica, il nostro viaggio della memoria assume ancora maggiore significato e rilevanza. Un doveroso pensiero, da parte nostra, va a tutti quelli che hanno perso la vita o hanno vissuto una vita di sofferenze a seguito di quell’evento. E anche noi condividiamo il pensiero di Papa Francesco: “Mai più la guerra, ma più il boato delle armi, mai più tanta sofferenza! Venga la pace nei nostri giorni, in questo nostro mondo.”
La nostra giornata inizia con una tipica temperatura alpina che ci invita ad indossare vestiti adatti al clima. Però, dopo mezz’ora sui pedali, passiamo subito allo smanicato e alla canottiera. Abbiamo davanti a noi una ottantina di km di asfalto intervallati tra pista ciclabile e strada statale.
Dopo essere passati in piazza a St. Veit an der Glan, per pranzo ci siamo fermati a Friesach, cittadina dominata da un castello e da una cattedrale (sede storica del vescovo di Gurk) della quale oggi rimangono solo alcune parti di mura esterne.
Ovviamente abbiamo raggiunto la quota senza alcun tipo di problematica da segnalare e da lì in poi tutta una discesa ad oltre 50 km/h fino alla meta di stasera (in Stiria).