martedì 18 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - L'arrivo



Oggi, arrivati a Roma, pubblico questa preghiera che mi ha accompagnato durante tutto il viaggio. Più sotto la mia traduzione in italiano per gli amici non friulani. Aggiungo le foto più significative di questa grande emozione.

CJAMINE CUN ME
No sta lâ denant di me,
no rivi a stâti daûr.
No sta cjaminâ daûr di me,
no sai dulà lâ.
Cjamine, Signôr, dongje di me,
par jessi gno amì e guide.
Cussì jo o podarai stâti daûr
e o savarai dulà lâ.
E se une dì mi contradîs
e o cambii opinion
e ti dîs che no tu mi coventis,
no sta calcolâmi Signôr;
reste a cjaminâ dongje di me.

Pre Renzo - Plêf di Guart 

CAMMINA CON ME
non camminare davanti a me
Non riesco a seguirti
Non camminare dietro a me
Non so dove andare
Cammina, Signore, vicino a me
Per essere mio amico e mia guida
Così potrò seguirti e saprò dove andare
E se un giorno mi contraddico
Oppure cambio parere 
E ti dico che non ho più bisogno di te,
Non considerarlo, Signore
Ma continua a camminare al mio fianco.

Don Lorenzo - Pieve di Gorto (Carnia)

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 9

Ultimo giorno del nostro viaggio-pellegrinaggio da Bertiolo a Roma. Dopo tutti questi chilometri le salite di oggi le superiamo senza pensarci. Sentiamo il profumo (rumori e traffico) della capitale. Su uno sterrato notiamo un cippo "storico" che indica che mancano 36 km all'arrivo alla tomba di S. Pietro.


Entriamo a Roma da Saxa Rubra e ci immettiamo sulla bellissima ciclabile del Tevere e la percorriamo per una lunghezza di circa 5 km.


Arrivati in zona urbanizzata la ciclabile muore e gli ultimi 2 chilometri che si separano da Piazza San Pietro li facciamo su percorso urbano misto pedonale. Non vi nascondo la grande emozione nell'imboccare Via Della Conciliazione e vedere in fondo il cupolone.


In piazza San Pietro ci rechiamo all'ufficio di Opera Romana Pellegrinaggi per consegnare la nostra Credenziale.


Ed ottenere da loro il Testimonium.



Soddisfatti e (poco) stanchi facciamo le foto di rito dell'arrivo e andiamo a rinfrescarci e rifocillarci in albergo. I prossimi due giorni li dedicheremo a visitare luoghi particolari della nostra capitale.





lunedì 17 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 8

Partiamo da Bolsena dopo aver timbrato la credenziale del pellegrino e pedaliamo per un bel tratto sulla Cassia.


Abbandoniamo la statale poco prima di Montefiascone a cui arriviamo dopo una lunga salita su sterrato. Emozionante la vista sul lago che si gode all’arrivo a MONTEFIASCONE (a 100 km dalla tomba di San Pietro).


Il tratto dopo Montefiascone é spettacolare, sull’antico ciottolato della Via Cassia ancora in buon stato.


Attraversiamo quindi un tratto collinare fatto di continui saliscendi su sterrato con bei panorami su Viterbo. Arrivati a Viterbo pausa pranzo nel centro storico medievale più esteso e ben conservato d’Europa.


Proseguiamo, sempre su sterrato, verso Vetralla attraversando bellissimi paesaggi di campi e boschi. Il borgo successivo é Sutri del quale ammiriamo le tombe rupestri. Il nostro percorso termina a
Monterosi dopo un lungo tratto panoramico in discesa sempre su sterrato.
Oggi polvere+polvere+polvere+polvere e sempre e solo polvere.


domenica 16 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 7

Oggi la Francigena ci ha messo alla prova. É stata, infatti, una giornata piuttosto impegnativa. Partenza dall’Hospitale di San Quirico alle 7:45 e non appena inizia la prima salita, veniamo letteralmente assaliti dai tafani. Sosta tecnica per spruzzarci il repellente (diligentemente fornitoci da Marta) e poi via di nuovo in salita verso Radicofani (460 mt D+).


Piccola sosta in centro per dissetarci e visita alla chiesa intitolata a S. Pietro.


E poi giù in discesa per 15 km in val di Paglia dove attraversiamo un paesaggio meraviglioso con intorno colline gialle a perdita d’occhio e dietro di noi la Fortezza di Radicofani.



Dopo un breve tratto sulla Cassia imbocchiamo una lunga salita su sterrato che ci porta a
Proceno (é già Lazio) dove abbiamo fatto pausa pranzo per poi ripartire verso Acquapendente. Da lì continuiamo per arrivare a Bolsena.

La meta é stata raggiunta, ma gli ultimi 10 km, con vari saliscendi su sterrato sconnesso e su fondi sabbiosi, sono stati i più difficili.
Arrivati a destinazione, dopo aver preso possesso della camera, tuffo nel lago per rinfrescarci e refrigerarci dopo 5:42 ore, 88 km e 1373 metri di salite in sella alle nostre bici.


Finale con cena di pesce sul
Lago di Bolsena.

sabato 15 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 6

Grande giorno perché finalmente cominciamo a percorrere i solchi della Via Francigena.

Personalmente l’emozione é forte e mi corrono i brividi ad ogni saluto che faccio a viandanti e pellegrini. Qualunque sia il motivo che ci/vi/mi porta in cammino é valido e degno di essere soddisfatto. Oggi tante foto e video... lasciamo parlare i paesaggi del cammino (la Via Francigena é detta anche Cammino di Sigerico).



Arrivo a San Quirico D’Orcia e pernottamento nell’Hospitale dei Pellegrini della Parrocchia della Collegiata (in centro paese).

venerdì 14 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 5

É il giorno del giro di boa, infatti siamo a circa 440 km su 710 previsti.
Oggi partenza dalla caldissima Firenze alle solite 8:40 e ci immettiamo sulla Cassia in direzione Siena. Lungo il percorso visitiamo un cimitero di guerra di soldati statunitensi morti durante la seconda guerra mondiale.


La salita ci da subito il suo buongiorno con un primo dislivello di 150 mt in 3 km e abbiamo sputato i primi pallini.
Per evitare un altra pendenza significativa abbiamo optato per rimanere sulla Cassia ed affrontare una salita di altri 3 km ma con pendenza massima del 6%. Da lì altro tratto abbastanza pianeggiante ma poi ci é venuta incontro una salita di 13 km con un dislivello di poco più di 400 mt che ci ha portato a Castellina in Chianti (sulla Chiantigiana).


Grazioso borgo medievale con locali giusti per fare la Pausa pranzo.


Poi giù (quasi tutta senza salite) verso Siena. Oggi, in totale, un guadagno di quota pari a 1242 mt.


Stasera aperitivo in
Piazza del Campo a Siena e cena con panini di Gino Cacino di Angelo la Pagina dietro la Torre Mangia.

giovedì 13 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 4

Oggi partenza dal Passo della Futa e sosta (nei pressi del passo) per visitare un cimitero della seconda guerra mondiale (vedi foto).




Ripartenza, in discesa, per andare a riparare la bici di Sofia che grazie alle abili mani di Giulio, meccanico del Bike Store Mugello di Borgo San Lorenzo, é stata rimessa a puntino e ha recuperato completamente le sue funzionalità. Ripartiamo e ci aspetta una salita da Gran Premio Della Montagna con pendenze fini al 17% per la lunghezza di 2.5 km. Mi rendo conto che non é la salita allo Zoncolan o simili ma la bici con i bagagli (escluso il sottoscritto) pesa circa 28 kg e in quel momento sono le 13:30 con una temperatura di 36 gradi.


Superata questa ultima fatica ci siamo buttati a capofitto su una discesa che ci ha portato a Firenze.


Qui, dopo esserci rinfrescati e docciati in albergo, abbiamo incontrato
Anna Blaseotto e suo fratello, in vacanza a Firenze, con i quali ci siamo scambiati le rispettive esperienze davanti ad un buon aperitivo.
 

mercoledì 12 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 3

Oggi giornata di sfighe e di salite. La bici di Sofia ha deciso che non voleva utilizzare il cambio per affrontare il Passo della Raticosa.


Infatti ad un certo punto si é completamente rotto il deragliatore (cambio) posteriore. Al punto che ho dovuto eliminare questo componente e accorciare la catena rendendo la bici una single speed. Le foto ne danno testimonianza.

Domani provvederemo alla riparazione in un officina della zona.
In ogni caso la scelta dei rapporti che ho fatto ha consentito a Sofia di procedere senza grosse difficoltà, l’alternativa era proseguire a piedi spingendo la bici per 20 km per raggiungere la meta di oggi. Direi che nel male é andata abbastanza bene e stasera si può festeggiare con una fiorentina.


martedì 11 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 2


Dobbiamo ammettere che descrivere la giornata ci crea qualche difficoltà perché in poco più di 100 km di pedalata abbiamo attraversato vastissime distese di campagna coltivate e pochissimi centri abitati e quei pochi villaggi erano quasi tutti piccoli e privi di un qualunque tipo di servizio quali ad esempio negozi di alimentari o bar.
Partenza alle 8:30 e per rompere il ghiaccio 8 km di Romea con auto e camion poi campagna, campagna, campagna e ancora campagna.


Piccola sosta rinfrescante dopo 40 km a Jolanda di Savoia e poi via di nuovo con la speranza di trovare un negozio di alimentari per il pranzo...
Trovato dopo altri 20 km, e poi via verso la nostra meta di oggi.



lunedì 10 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA - GIORNO 1

Ore 8:40 partenza da Bertiolo seguendo il percorso pianificato. Con il vento in poppa teniamo per tutta la mattinata un media piuttosto alta per i nostri standard (nonostante si senta sensibilmente il carico dei bagagli della bici). Il caldo però fa sentire tutta la sua potenza e verso mezzogiorno ci rallenta notevolmente. Per recuperare energie e ripararci dalla cottura solare ci fermiamo nei pressi di Punta Sabbioni (mancavano circa 3 km per arrivare all’attracco dei vaporetti).

Per recuperare le forze ed arrivare al minimo energetico che ci consentisse di riprendere il viaggio ci fermiamo per riposare e pranzare. Dopo poco meno di 2 ore si riparte e alle 15 ci imbarchiamo con le bici sul vaporetto che porta al Lido.

In circa 2 ore arriviamo a Chioggia dopo aver:
  • Preso il vaporetto da Punta Sabbioni al Lido
  • Pedalato sull’isola del Lido fino alla sua estremità meridionale
  • Preso il traghetto dal Lido all’isola di Pellestrina
  • Pedalato lungo tutta l’isola e infine preso il vaporetto che ci ha fatto sbarcare a Chioggia.

L’arrivo all’hotel é stato un vero sollievo dopo circa 130 km e poco meno di 6 ore di sella.

Doccia, Cena, Nanna che domani alle 8:30 si riparte

domenica 9 agosto 2020

LA NOSTRA VIA FRANCIGENA – IN BICI DA BERTIOLO A ROMA

Domani 10 Agosto intraprenderemo il viaggio/pellegrinaggio che ci porterà in bici a Roma. L’intenzione è quella di percorrere una parte del tragitto lungo la Via Francigena. Un antico percorso che ha origine da Canterbury (UK) per arrivare a Roma e poi a Brindisi dove, originariamente, i pellegrini si imbarcavano per raggiungere la Terra Santa.

Noi, per ragioni legate al tempo a disposizione, ci immetteremo sulla Via Francigena poco prima di Siena e dopo poco meno di cinque giorni di viaggio. Il ritorno verso casa lo faremo in treno sempre per questioni di tempo. Per arrivare a Roma ho previsto nove giornate per un totale di circa 700 km e circa 6500 metri di dislivello.

Andare in Bici a Roma lo consideriamo un pellegrinaggio ovvero un modo per uscire dalle consuetudini e dalla quotidianità e mettersi in ascolto di se stessi. E’ uno stato d’animo che, personalmente, sento particolarmente quest’anno e in questo nostro momento storico che avvolge di incognite e di incertezze il futuro.

Vogliamo che sia un Viaggio (seppur breve) che ci porti a fare nuove esperienze e a conoscere nuove persone affinché diventino patrimonio integrante della nostra esistenza.