Questo segmento di viaggio verrà ricordato per il caldo tipico del periodo, la fatica per aver fatto una salita dal livello del mare a 460 metri s.l.m (per poi scendere di nuovo al mare) e la meridionalità che caratterizza le genti, gli usi e i costumi di questa zona.
Non si tratta di razzismo ma di semplice constatazione dell’aumento del numero di clacson che si sentono e del modo con il quale vengono affrontate le varie situazioni del traffico.
E anche oggi cicale cicale cicale...