In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - il rientro

 Come immaginavo il ritorno sarà con Pullman + Pullman + Treno. 

A Sarajevo (e forse in tutta la Bosnia) NON ci sono treni che attraversano la frontiera. Forse questa cosa é legata alla situazione di guerra che hanno vissuto/subito.

Stamattina svegli alle 5 per fare checkout in albergo e raggiungere (in bici) l’autostazione di Sarajevo. La compagnia ci ha detto che trasportava le bici solo se smontate e così ci siamo cimentati anche in questo.

Adesso stiamo raggiungendo Lubiana e lì pernotteremo per poi riprendere il viaggio domani. 

Un altro Pullman (FlixBus) ci porterà a Gorizia e da lì prenderemo il treno per arrivare a Codroipo.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 9

ARRIVATI ! ! !

Stamattina quando, a colazione, facevamo un breve debriefing sul tratto da percorrere, ci pervadeva un sentimento misto di entusiasmo e di sconforto. Entusiasmo perché sentivamo che la conclusione del progetto era vicina e sconforto perché la strada che avevamo davanti saliva fino a oltre 900 m (per capire a cosa mi riferisco nel post con le foto pubblicherò anche il profilo altimetrico che abbiamo affrontato oggi).

In ogni caso eccoci qua, dopo 844 km, a Sarajevo nella città vecchia a cenare in un ristorante musulmano (dove non servono alcolici).

Siamo soddisfatti e molto contenti di aver affrontato questa esperienza assieme ma per il momento non intendiamo fare propositi per il futuro. Sofia dice che non toccherà la bici per un mese io invece (forse) per qualche giorno ed intanto godiamoci questi momenti.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 8

Oggi finalmente una giornata di lunghe discese e brevi salite. Arrivare a Mostar e visitare la città vecchia e il suo ponte, con tutto il corollario folcloristico annesso, ha suscitato una emozione unica. 

Pensare che in quel posto si uccidevano fra vicini di casa solo per affermare la supremazia dell’uomo sull’uomo ed abbattere un ponte a colpi di mortaio credendo così di cancellare in un colpo solo 400 anni di storia, fa capire la ferocia e la spietatezza di cui noi umani siamo capaci.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 7

Oggi é stato uno dei segmenti più difficili del viaggio e lo si vede anche dai dati evidenziati da Strava nell’immagine. Abbiamo deciso di affrontarlo con la massima filosofia possibile facendo una sosta di almeno mezz’ora ogni 30 km circa.

Nonostante questo si é messa di traverso anche la pioggia inzuppandoci ben bene i vestiti. Ma eccoci qua a Posuśje, il primo paesotto che incontriamo dopo aver attraverso il confine the Bosnia e Croazia.

É una località che non ha molte strutture ricettive su Booking.com e siamo partiti da Split senza avere la certezza di trovare una camera al nostro arrivo.

Affidandoci alla sorte siamo arrivati alla meta e non abbiamo trovato alcuna insegna di b&b e anzi c’era solamente un hotel chiuso. Ma grazie ad una gentile signora di una agenzia di viaggi abbiamo trovato un motel modernissimo e nuovo nel quale trascorrere la notte a una cifra veramente irrisoria.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 6

Questo segmento di viaggio verrà ricordato per il caldo tipico del periodo, la fatica per aver fatto una salita dal livello del mare a 460 metri s.l.m (per poi scendere di nuovo al mare) e la meridionalità che caratterizza le genti, gli usi e i costumi di questa zona. 

Non si tratta di razzismo ma di semplice constatazione dell’aumento del numero di clacson che si sentono e del modo con il quale vengono affrontate le varie situazioni del traffico.

E anche oggi cicale cicale cicale...

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 5

Oggi è stata la giornata nella quale l’udito é stato il senso più sollecitato. Nei 77 km percorsi siamo stati continuamente ma proprio continuamente (senza perdere neanche un secondo) accompagnati dal frinire delle cicale. Cosa del tutto normale quando si attraversa un territorio costituito da vegetazione tipica della macchia mediterranea.

E io cantavo tra me e me “Cicale” (1981) di Heather Parisi (classe. 1960!!)

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 4

L’arcipelago delle isole dalmate ci riserva continuamente delle sorprese. I versanti esposti al FORTE vento sono brulli, aspri e privi di vegetazione mentre quelli esposti verso il mare Adriatico sono verdi e coltivati. Su quei versanti abbiamo trovato vigne, campi di angurie, uliveti e mais e coltivazioni di ortaggi. Il nostro viaggiare Lento ci consente di osservare tutti questi dettagli che possono sfuggire ad un turista che si muove in auto. Non vogliamo condannare il viaggio in auto vogliamo solo evidenziare uno dei vantaggi del slow travel in Bicicletta.

Anche oggi tanti vento ma anche tanto Sole e si arriva a Zara per ammirare il tramonto.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 3

Secondo me, in questi casi, si deve associare ogni giornata ad un ricordo o a una situazione particolare. Solo in questo modo rimarrà nella memoria della nostra vita.

Il pezzo di viaggio fatto oggi lo associo al vento. Vento a raffiche fortissime che ci arrivavano da tutte le parti. Di fronte fino a frenarci nelle discese. Di lato fino a farci rischiare di uscire di strada (sul lato destro). Di schiena fino a spaventarci per l’improvvisa accelerata.

In ogni caso eccoci qua a Pag a coronare il terzo giorno di viaggio.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 2

Oggi la giornata é iniziata con una salita veramente difficile. Fate conto di salire a Sella Chianzutan con una bici che pesa 14 kg con l’aggiunta di 10 kg di bagaglio. Alle 15 avevamo percorso soltanto 25 km e ci aspettavano ancora 70 km (a cui nel seguito si sono aggiunti altri 7 km). 

Questo ci ha un attimo preoccupati, ma con la caparbietà e l’ostinatezza tipiche dei friulani ci siamo detti: andiamo avanti e vediamo cosa si prospetta. Ed ora eccoci qua a Novi Vinodolski come da programma.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO - Giorno 1

Stiamo cenando e cercando di cibarci il più possibile di proteine per consentire a nostri muscoli di recuperare le energie perse in 132 km di pedalata.

É stata una giornata interrotta da un temporale che ci ha costretto ad una fermata forzata di mezz’ora circa lungo la ciclabile “Giordano Cottur”. 

L’ingresso in Slovenia lo abbiamo fatto lungo questa ciclabile mentre il passaggio in Croazia é avvenuto su un valico secondario praticamente deserto. 

Arrivati a Buzet, un ultima salita per arrivare in centro, per prima cosa ci siamo distesi sui rispettivi letti per un primo recupero. 

Devo dire che la fatica si fa sentire fin dal primo giorno, ma per il momento siamo entrambi determinati nel voler continuare questo viaggio.

In Bicicletta da BERTIOLO a SARAJEVO

Domani (Sabato 21 Lug 2018) mattina Sofia (mia figlia per chi non la conoscesse) ed io inizieremo questo Viaggio con le nostre bici partendo da Bertiolo per percorrere circa 800 km ed attraversare Pianura Friulana orientale, il Carso, la costa della Dalmazia e i territori della Bosnia-Herzegovina ed arriveremo a Sarajevo.

Ho previsto che impiegheremo 9 giorni per arrivare a destinazione ma non é detto che la previsione sia giusta. Sono troppe le variabili in ballo per poter determinare con esattezza la data di arrivo nella capitale della Bosnia-Herzegovina. Aggiornerò il mio diario man mano che proseguiamo nel nostro viaggio.

L'idea di andare a Sarajevo in bici é nata in noi l'anno scorso e il viaggio vuole essere, oltre che una avventura con conclusione non ben definita, anche una testimonianza di cosa ha lasciato, sul territorio e negli animi della gente la guerra del 1992-1995 (per me era l'altro ieri ma per Sofia é solamente un periodo della storia contemporanea perché all'epoca non era ancora nata).

Sarà sicuramente un viaggio dove la fatica e il sudore saranno nostri compagni. Il profilo altimetrico indica circa 9000 m di salita e circa 8000 m di discesa. Impareremo benissimo cosa significa salire ma siamo certi che dopo la fatica della salita arriverà il relax della discesa che ci darà la necessaria determinazione per continuare ad assaporare il nostro viaggio chilometro dopo chilometro e tappa dopo tappa.