Lasciamo Grein dominata dal suo castello ottocentesco in una mattinata coperta da nubi che non fa presagire bene la giornata.
Poco prima di mezzogiorno arriviamo a Melk dominata dalla splendida abazzia dalla quale proveniva il co-protagonista del famoso romanzo di Umberto Eco "Il Nome della Rosa".
Parcheggiamo e lucchettiamo le nostre bici per dedicarci alla visita di questo splendido posto. Inutile dire che la rinomatezza e la bellezza ha portato in quel posto molti turisti che come noi desiderano visitarlo. Ammiriamo, solo attraverso una porta vetrata la maestossità della biblioteca e la ricchezza barocca della chiesa.