lunedì 22 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 7

Mancano 80 chilometri all'arrivo a Vienna e sentiamo che in questa giornata arriveremo alla capitale asburgica. Il tutto con un giorno di anticipo rispetto a quanto pianificato. Questo significa che all'arrivo a Vienna non abbiamo una sistemazione perché la prenotazione che ho fatto prima di partire era valida per il giorno successivo. 

Ci siamo detti che, intanto pedaliamo e vedremo all'arrivo a Vienna il da farsi. Lungo il percorso la ciclabile é sempre molto bella e ben asfaltata e anche oggi incontriamo altri cicloturisti che fanno lo stesso nostro percorso e forse procederanno anche oltre Vienna. Incontriamo infatti una coppia che ci dice di voler arrivare fino a Bratislava.

Finalmente assoporiamo la prossimità dell'arrivo e quando vediamo il cartello che indica l'inizio del centro abitato incrociamo due coppie di italiani che stanno andando verso la nostra stessa meta, e che si prestano per farci la foto di rito.

Siamo nelle zone periferiche della metropoli austriaca e, prima di pedalare gli ultimi chilometri che ci separano dal centro, cerchiamo, con successo una sistemazione per la notte.

Arrivati a destinazione il bilancio che facciamo é molto soddisfacente per vari motivi:

  • Perché abbiamo visitato luoghi nuovi e visto realtà inattese
  • Perché siamo arrivati alla meta con un giorno di anticipo 
  • Perché così possiamo dedicare più tempo alla visita della capitale austriaca, dei suoi palazzi (Hofburg, Schönbrunn, Belvedere) e dei suoi luoghi tipici (Prater, Grinzing, ecc...)

Nonostante sia il nostro primo lungo viaggio siamo molto soddisfatti. Sappiamo che era per la maggior parte discesa, ma per essere dei cicloturisti alle prime armi per noi é stata un grande conquista.


Come detto, i prossimi due giorni li dedicheremo alla visita della città prima di rientrare verso casa in treno Mercoledì 24 Agosto 



domenica 21 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 6

Lasciamo Grein dominata dal suo castello ottocentesco in una mattinata coperta da nubi che non fa presagire bene la giornata. 

Poco prima di mezzogiorno arriviamo a Melk dominata dalla splendida abazzia dalla quale proveniva il co-protagonista del famoso romanzo di Umberto Eco "Il Nome della Rosa".


Parcheggiamo e lucchettiamo le nostre bici per dedicarci alla visita di questo splendido posto. Inutile dire che la rinomatezza e la bellezza ha portato in quel posto molti turisti che come noi desiderano visitarlo. Ammiriamo, solo attraverso una porta vetrata la maestossità della biblioteca e la ricchezza barocca della chiesa.



Terminata la visita e dopo esserci opportunamente rifocillati inforchiamo le nostre bici e continuiamo il nostro viaggio lungo la sponda destra del fiume fino a raggiungere in serata Krems dove troviamo alloggio in quello che, a suo tempo, era il chiostro di un convento.


Ci ha stupido la quantità e la rigogliosità della vegetazione presente in quel posto. Le camere erano probabilmente le celle del convento e come tali sono rimaste molto spartane anche se dotate di bagno.

sabato 20 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 5

Partiamo da Linz dopo aver fatto colazione e questa volta ci spostiamo sulla sponda sinistra del fiume. L'uscita dalla città é un po' articolata perché passiamo attraverso una zona industriale molto trafficata e frequentata da mezzi pesanti. Passata questa zona però la pista ciclabile diventa molto bella e scorrevole e ci fa raggiungere Mauthausen poco prima di mezzogiorno.

Visto che il pedalare é sempre agevole e in discesa decidiamo di fermarci a visitare quello che rimane del campo di concentramento e sterminio nazista presente nella periferia di quella cittadina.


Visitare quel posto crea una sensazione di angoscia e tristezza pensando a tutte quelle persone che sono arrivate alla fine della loro vita terrena in quel posto durante la seconda guerra mondiale. Ci chiediamo come possono aver pensato di attuare quelle atrocità per le quali sono diventati famosi questi posti. Mai e poi mai uno potrebbe immaginare che un uomo possa agire in quel modo verso un suo simile.


Lasciamo quel posto con l'afflizione nell'animo ma anche che con la consapevolezza che calpestare luoghi come questo dia un grande contributo a creare una memoria collettiva che auspicabilmente aiuterà ad evitare quello che é stato vissuto qui.

Dopo la visita riprendiamo il nostro viaggio e alla periferia di Mauthausen passiamo sulla sponda sinistra e questa volta lo facciamo utilizzando una delle piccole imbarcazioni che fanno questo tipo di servizio.


Sulla sponda sinistra, il fondo della pista ciclabile diventa improvvisamente di cemento e questo fa sobbalzare le nostre bici provocando delle fastidiose vibrazioni ai polsi. Abbiamo pensato che quel tipo di fondo stradale fosse stato fatto di proposito perché più resistente agli agenti atmosferici della zona. Ma la bellezza del panorama ci ripaga da questa seccatura.


Continuando a pedalare, incontriamo diverse imbarcazioni che navigano sul fiume e ci stupiamo per le loro grandi dimensioni. Si tratta di chiatte per il trasporto di merci oppure di imbarcazioni offrono l'opportunità di provare l'esperienza di una crociera sul Danubio.


Dopo aver percorso una novantina di chilometri arriviamo alla cittadina di Grein dove troviamo alloggio molto più facilmente rispetto a Linz e dopo esserci sistemati in camera usciamo per una cena austriaca in riva al fiume.







venerdì 19 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 4

Verso le 9:30 si parte verso la meta di questa sera. 

Non sappiamo quanti km faremo ma sappiamo che seguendo il Danubio verso Vienna la strada é tutta in discesa. 

Durante il nostro viaggiare, affianchiamo e superiamo diversi gruppetti di cicloturisti che vanno nella nostra stessa direzione. Devo dire che é la prima volta che vedo come il turismo in bicicletta é sviluppato da queste parti. 
Troviamo anche una famiglia spagnola con bimbi piccoli sistemati nel carrellino a traino e ci complimentiamo con loro per l'esperienza che hanno voluto vivere.

Arriviamo in uno dei posti più scenografici del nostro viaggio dove il Danubio forma una grande ansa e offre un panorama veramente stupefacente.


Qui abbiamo parcheggiato le nostre bici e siamo saliti al punto panoramico per la foto di rito.

Proseguendo sul nostro itinerario notiamo che ci sono diversi punti dove sono presenti piccole chiatte che consentono lo spostamento da una sponda all'altra e ci ripromettiamo di provare, prima o poi, anche questa esperienza.


Per il momento però noi continuiamo a pedalare verso valle sulla sponda destra.

La giornata si svolge in modo facile e lineare e la discesa in questo aiuta notevolmente. Al punto che arriviamo verso le 18:30 a Linz e ci rendiamo conto di aver percorso circa 120 km.

A Linz, nonostante questa sia una città abbastanza grande, abbiamo difficoltà a trovare un alloggio libero. In pratica era tutto occupato e dopo un'ora e mezza di ricerche abbiamo trovato un albergo che ha una camera disponibile.

Una volta sistemati in camera siamo usciti per visitare il centro e li abbiamo capito il perché ci fossero difficoltà a trovare una sistemazione.

A Linz si stava svolgendo una fiera e il centro era strapieno di gente che passeggiava o cenava o prendeva un aperitivo. Quella sera inoltre, nella piazza principale si teneva un concerto di una famosa band austriaca e tutti erano in attesa della loro esibizione.





giovedì 18 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 3

Il Danubio si presenta stamattina nella sua maestosità di grande fiume mitteleuropeo. E pedalare al suo fianco ci fa sentire ancor di più appartenenti ad una Europa fatta di popoli, nazioni e identità culturali divise da confini ma unite dal questo magnifico corso d'acqua.

Oggi arriveremo, e oltrepasseremo, Passau. Cittadina individuata come inizio del percorso cicloturistico per famiglie sul Danubio.

Raggiungiamo il centro di Passau poco prima di mezzogiorno e decidiamo di fermarci per pranzare e fare una breve visita alla città.

Dopo aver sistemato bici e relativi bagagli passeggiando per il centro ci rendiamo conto che alle 12:30 si tiene un concerto d'organo nel duomo. Ci rechiamo sul posto e leggendo le informazioni turistiche capiamo che qui nel duomo é presente il più grande organo al mondo con più di 17'000 canne e circa 230 registri. L'organo viene suonato utilizzando cinque console installate nella chiesa. In realtà si tratta di cinque organi installati in epoche diverse nelle varie parti dell'edificio.


Dopo aver assistito al concerto ed aver pranzato presso un fastfood della Nordsee, riprendiamo il nostro viaggio verso Vienna e subito dopo essere usciti dalla città ci spostiamo dalla sponda sinistra del fiume a quella destra perché guidati dalla segnaletica presente.


In questo tratto del fiume, e anche stamattina, notiamo la presenza di sbarramenti realizzati allo scopo di produrre energia elettrica. Questo significa che, a meno di piccole imbarcazioni che vengono fatte passare per mezzo di opportuni sistemi di chiuse, questa parte di fiume non é navigabile.


Il sole é già tramontato ed emana gli ultimi bagliori del giorno quando raggiungiamo un piccolo paese (Wesenufer) che aveva una unica attività (sembrava una locanda) aperta ma non fruibile perché affittata per un matrimonio. Notiamo, nei pressi di una casa privata la scritta Zimmer e chiediamo se ha disponibilità per questa notte. La risposta é stata affermativa e così anche per oggi abbiamo trovato un letto dove riposarci.

Dopo aver preso possesso della camera usciamo per trovare un posto dove poter cenare. La nostra ricerca non ha avuto successo e così per questa sera si va a letto senza cena. A dire il vero il pranzo é stato più che adeguato alle nostre esigenze per cui non avevamo particolare appetito ma ci siamo ripromessi di approfittare della colazione del giorno dopo.

Oggi 60 km sulle sponde del fiume.


mercoledì 17 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 2

Ci alziamo di buon mattino, facciamo un'abbondante colazione e paghiamo il proprietario della struttua che ci ha ospitato.

Ci aspettano circa 100 km e che affrontiamo senza particolari preoccupazioni perché sappiamo che é tutto in discesa verso il Danubio.

In realtà affrontiamo le vaste campagne sud-orientali della Baviera che presentano dolci (ma continui) saliscendi dovuti all'orografia collinosa della zona.

E' coltivato e lo colture che vediamo vanno dal granoturco alle barbabietole da zucchero, alle patate, agli ortaggi e immancabili sono presenti campi coltivati a luppolo.


Nel pomeriggio, lungo le strade che percorriamo, notiamo vaste colture di una pianta bassa. Non ci fermiamo a vedere di cosa si tratta ma dopo un po' notiamo che sono presenti dei strani macchinari e nelle vicinanze dei furgoni per trasporto persone parcheggiati. I macchinari hanno il seguente aspetto:


Vediamo più di una decina di quei macchinari e continuiamo a non capire cosa viene coltivato in quei campi e a cosa servono. Passando lungo quelle strade notiamo un cartellone che illustra l'attività agricola della zona:


Il titolo del cartellone dice "Il cetriolo e la sua piantina" e finalmente capiamo a cosa servono quei macchinari.
Sotto quei teli bianchi sono distese, su apposite strutture, addetti alla raccolta di cetrioli e man mano che i cetrioli vengono raccolti il macchinario si sposta assieme alle persone senza farli alzare dalla posizione di lavoro. Il macchinario é dotato di nastro trasportatore sul quale gli addetti depositano i cetrioli raccolti e, tramite il nastro, questi vengono convogliati in un carro agganciato e trainato dal macchinario.


A fine giornata arriviamo sul Danubio che troviamo a Vilshofen An Der Donau. Questa sarà la località del nostro secondo pernottamento e qui troviamo alloggio senza particolari difficoltà.



martedì 16 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio - Giorno 1

Abbiamo raggiunto Monaco di Baviera in treno facendo le seguenti tratte:

  • Codroipo - Udine (Regionale)
  • Udine - Villach (MI.CO.TRA.)
  • Villach - Salisburgo (treno Intercity OBB)
  • Salisburgo-Monaco (treno Intercity DB)
E tutto é filato secondo i programmi, partenza alle 6:25 da Codroipo, arrivo a Monaco alle 12:30 circa. Da dire che sia a Villach che a Salisburgo il cambio treno é molto agevolato dalla presenza, su ogni binario, di un ampio ascensore nel quale entrano agevolmente 2 o più bici A Saliburgo gli ascensori erano non meno di 2 per piattaforma o e raggiungere il treno che dovevamo prendere é stato veramente facile.

Arrivati a Monaco ci siamo concessi un pranzo all'HB in centro città e prima di partire era d'obbligo la classica foto ricordo.


Il primo giorno abbiamo previsto di percorrere circa 60 km e così é stato. Infatti, all'imbrunire siamo arrivati a Taufkirchen, dove abbiamo chiesto se c'era qualche struttura disponibile ad alloggiarci per il pernottamento. 

Dopo un paio di ricerche abbiamo trovato una locanda che aveva 2 posti letto disponibili per la notte. Inoltre in paese si stava svolgendo una piccola sagra della quale abbiamo approfittato per cenare e bere un buon boccale di birra bavarese.



lunedì 15 agosto 2016

Da MONACO a VIENNA - Ciclovia del Danubio

Come nostro secondo viaggio in bici (della nostra carriera) abbiamo scelto qualcosa di facile ma con una distanza maggiore da percorrere. Frequentando conoscenti e amici cicloturisti abbiamo sentito parlare della Ciclovia del Danubio e in particolare del tratto che va da Passau (in Baviera) a Vienna. E' sempre stata descritta come una ciclovia facile ed adatta alle famiglie che vogliono fare una piccola esperienza di cicloturismo. 

Domani 16 Agosto 2016 partiremo in treno per Monaco di Baviera.

Noi, per non rendere "troppo" facile la nostra esperienza abbiamo scelto di partire da Monaco di Baviera e, da li, di raggiungere Passau utilizzando il più possibile piste ciclabili e strade secondarie a basso traffico. 

Tracciando il percorso é venuto fuori un totale di circa 600 km con circa 2400 metri di salite e 2700 di discese.


Abbiamo deciso di affrontare il viaggio senza prenotare alcun pernottamento intermedio le uniche prenotazioni (ed acquisti) sono stati per:
  • Pernottamento a Vienna, previsto 6 giorni dopo la partenza. Perché essendo Vienna una città ad elevata affluenza di turisti durante questo periodo, non sapevamo se avremmo trovato dei posti dove poter alloggiare.
  • Biglietti dei treni da Villach a Monaco. Perché, mettendo a frutto l'esperienza fatta l'anno precedente, eravamo consapevoli che si deve prenotare (e acquistare) il posto bici se si vuole prendere un determinato treno
  • Biglietto del treno di rientro da Vienna a Villach per lo stesso motivo di cui sopra
Per tutti gli altri pernottamenti ci siamo affidati alla sorte e allo spirito di avventura che anima i nostri viaggi.